Fda, nuovi problemi per contaminazione con impurità cancerogene
Non e' finita la vicenda dei popolarissimi farmaci per l'ipertensione, ritirati dal mercato in diverse fasi dall'estate scorsa, sia nell'Ue che in Usa, per la presenza di impurita' cancerogene. Si tratta del piu' vasto e complesso intervento per lo stop alle vendita di medicinali da ricetta usati da milioni di pazienti. Ma la Food and Drug Administration (Fda), ha lasciato intendere ai microfoni della Cnn, che "ci sara' con tutta probabilita' ancora di piu' da scoprire". Alcuni lotti dei prodotti - della categoria dei 'bloccanti dei recettori dell' angiotensina II' (ARB in sigla) - avevano evidenziato la presenza di N-nitrosodimetilamina, una sostanza usata nei liquidi per i razzi.
Ed in alcuni casi sono state identificate anche tracce di 'nitrosamina', un' altra sostanza ritenuta cancerogena. Ora la Fda sta lavorando in collaborazione con autorita' e ispettori di laboratori delle aziende produttrici anche all'estero: "L'investigazione non e' conclusa", ha detto Janet Woodcock, direttore del dipartimento sulla valutazione farmacologica della Fda. Indicando di aspettarsi che verranno trovati altri lotti contaminati. Nel frattempo la commissione Energia e Commercio della Camera dei deputati Usa ha chiesto, in una lettera al commissario della Fda, Scott Gottlieb, di riferire sulla situazione de farmaci 'ARB', ed in particolare sull' origine della contaminazione in due aziende, una in Cina, l'altra in India.
“La lotta al fenomeno delle carenze passa anche attraverso il riconoscimento delle necessità di rendere economicamente sostenibili molti farmaci essenziali. Siamo al lavoro su questo aspetto”
La riduzione del rischio di MACE è stata raggiunta indipendentemente dal livello di peso basale, dall'indice di massa corporea (BMI), dalla circonferenza vita e dal rapporto vita/altezza
Allo studio nuovi sistemi di nanoparticelle per contrastare lo sviluppo di biofilm microbici responsabili di gravi infezioni
Prima tranche per la riforma che riguarda milioni di malati
La riduzione del rischio di MACE è stata raggiunta indipendentemente dal livello di peso basale, dall'indice di massa corporea (BMI), dalla circonferenza vita e dal rapporto vita/altezza
Allo studio nuovi sistemi di nanoparticelle per contrastare lo sviluppo di biofilm microbici responsabili di gravi infezioni
Prima tranche per la riforma che riguarda milioni di malati
Il trattamento con ofatumumab fino a sei anni continua a essere ben tollerato con risultati di sicurezza coerenti, a sostegno del profilo beneficio-rischio favorevole di ofatumumab nella SMR
La MIP-C si può sviluppare anche in chi ha avuto il virus lieve
Pubblicate sull’European Journal of Cancer le raccomandazioni stilate da esperti provenienti da 5 continenti e da società scientifiche internazionali
Radiologi e clinici del Policlinico Gemelli hanno ideato un metodo per 'taggare' con una piccola spirale metallica (microcoil) queste lesioni
Di natura infiammatoria cronica e progressiva, è provocata da un “corto circuito” del sistema immunitario. Interessa l’esofago causandone il restringimento. La sua principale conseguenza è che diventa difficile, a volte impossibile, la deglutizione
Commenti